CAMPIONI D'ITALIA 2012
Il nemico più terribile, caldo umido fino a 43 gradi percepiti (!), ha contraddistinto il ns. fine settimana di Misano, terreno del sesto e settimo round del CIV. Dopo la gara del Mugello, in troppi avevano alzato la testa, gufando e sperando in una debacle del campione in carica. Abbiamo fatto qualche errore nel pronostico anche noi, preparandoci comunque nel migliore dei modi per dare ad Ilario la migliore arma per una sfida dura e leale ma evitando anche per scaramanzia di pensare che avremmo potuto chiudere il discorso già in terra romagnola. Mi viene da sorridere a pensare che anche adesso, alla luce del risultato ottenuto e nel modo ottenuto, magari qualcuno amerà dichiarare che Misano è sempre stata pista favorevole ad Ilario: mi permetto di aggiungere che tutte le piste in Italia lo sono, Ilario Dionisi è al momento troppo superiore a tutti! Si comincia dalle prove del giovedì, Ilario martella giri veloci con semplicità imbarazzante. Le curve dopo il rettilineo dei box, corrispondenti al primo settore della pista, mettono in risalto la confidenza fra Ilario e la sua moto e danno risultati cronometrici di assoluto valore. Le qualifiche del venerdì e sabato certificano il passo gara inarrivabile del 57 romano, nonostante Leonov ci rubi la pole position grazie ad un ottimo giro singolo con gomma da qualifica. Un campione non si scompone mai...........Ilario è tranquillo, sa già che la gara emetterà il suo verdetto e lui, con il ghigno di chi già conosce l' unico risultato possibile, sistema la sua visiera prima della bandiera della manche del sabato: al via saluta la competente compagnia e si ripresenta sul podio, sul gradino più alto, a prendere coppe ed onori (giro veloce compreso), per una gara che lo ha visto con un distacco dai rivali fino ad 8 secondi! Chi poteva pensare che la domenica il discorso potesse essere diverso, visto la possibilità di correggere eventuali errori, scelte tecniche e quant'altro, si rivelerà un illuso, perchè Ilario già alla prima curva saluta tutti, inanella giri veloci sul passo dell' 1,40 basso e raggiunge il traguardo in solitario, CAMPIONE D'ITALIA...................no worries! diceva Michael Doohan, chapeaux al vincitore che al secondo titolo consecutivo raccoglie onori e complimenti dai suoi avversari. Cari signori, amici e tifosi, noi tutti insieme abbiamo saputo dare ad Ilario una moto ultra competitiva, allestita con i Vs. prodotti che rappresentano un valore aggiunto per le Vs. aziende, avete vestito il "due volte campione" con stivali, tute, guanti ancora una volta (se ce ne fosse stato bisogno) al top, ancora una volta campioni. Non eravamo pronti con i festeggiamenti, chi ci ha visto in tv avrà sicuramente notato che ci siamo inchinati all' arrivo di Ilario: lo abbiamo fatto perchè ciò che ha fatto Ilario, insieme a noi del team, dimostra ancora che il lavoro duro premia sempre, anche quando ti scontri con realtà che hanno ben altre disponibilità e molti "aiuti" in più rispetto a noi.............per esempio, sapete che noi siamo gli unici a farsi tutto completamente in casa, dal telaio al motore? Sapete che il motore che Ilario ha usato sabato e domenica lo abbiamo finito lunedì e rodato al ns. banco prova il martedì!? Ebbene si, voi siete i ns. unici aiuti, indispensabili per restare al vertice. Siamo rimasti a Misano per evidenti limiti di tempo anche la domenica sera, dopo una vera tagliatella siamo rientrati nel paddock silenzioso e rilassante, tutto molto diverso da quanto vissuto nei giorni precedenti. La soddisfazione e l' appagamento di quei momenti lo avremmo voluto dividere con tutti Voi, un peccato non potersi sentire addosso quell' alone di godimento interiore che deriva dalla convinzione di aver fatto un gran bel lavoro. Ho voluto dilungarmi in racconti intimi perchè mi rendo conto che forse non tutti Voi sono consapevoli di quanto si possa soffrire, godere, piangere in uno sport, in una competizione e vorrei che fosse naturale per Voi immedesimarsi nella ns. passione. Io vorrei semplicemente esprimere la mia gratitudine a tutti Voi che ormai da anni sopportate e supportate questa ns. malattia, questa ns. passione che ci rende alla fine orgogliosi di competere sotto le spoglie ed il nome di SCUDERIA IMPROVE. Grazie a tutti di cuore, felici di poterVi regalare emozioni. Alessandro Michelozzi, insieme a Paris Banchelli, Carlo Marini, Giulia Rontini, Giulio Vivoli, Luca Guerrini, Lorenzo Michelozzi, Alessandro Matteuzzi, Andrea Allodi e tutta la Firenze Motor ed Improve.